Mastoplastica Additiva: Caso Prima e Dopo Commentato

Questo è un caso di mastoplastica additiva piuttosto complicato. La paziente presenta un grado moderato di ptosi che si può ovviare mettendo una protesi anatomica ad un certo grado di proiezione e preferibilmente nel piano retro ghiandolare visto che c’è una buona texture cutanea, una buona possibilità di copertura della protesi stessa.
In accordo con la paziente abbiamo deciso di posizionare in sede retro-ghiandolare una protesi anatomica ad alta proiezione e nel contempo è stata fatta una liposuzione dei quadranti superiori, soprattutto a carico della mammella di destra, per riuscire a correggere anche una lieve asimmetria.


Il risultato ad un anno è piuttosto piacevole. L’accesso è emi-areolare superiore: in questo modo abbiamo potuto tirare su il complesso areola-capezzolo di un ulteriore centimetro.

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