Questo è un caso molto interessante di mastoplastica additiva dove la funzione non è solo estetica, ma è chiaramente una funzione psicologica, cioè ricreare l’equilibrio psicofisico di una giovane donna con una bella corporatura e un seno che è poco sviluppato, quasi un seno tuberoso.
In questo caso, per risolvere il problema e creare un’armonia più completa del suo corpo, abbiamo usato una protesi rotonda ed effettuato un intervento di mastoplastica composita.
Un intervento che a me piace molto, dove oltre alla protesi inserisco il grasso per dare fin da subito un risultato che sia sì di pienezza, che le protesi rotonde danno, ma anche di armonie, di rotondità del polo inferiore. Penso che il risultato sia molto soddisfacente e la paziente è molto contenta.