Addominoplastica

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Affidati all’esperienza del Dott. Luca Cravero per gli interventi di addominoplastica per Torino e provincia

La addominoplastica, (quando associata a liposuzione si chiama lipoaddominoplastica) è un intervento chirurgico praticato allo scopo di migliorare la regione addominale in pazienti che presentano flaccidità della cute, la quale spesso si associa ad eccesso di tessuto adiposo e perdita di tono della muscolatura o diastasi dei muscoli retti dell’addome.

Queste alterazioni, con vari gradi di gravità, si manifestano generalmente in donne che abbiano avuto una o più gravidanze, oppure in persone precedentemente sovrappeso od obese che abbiano avuto una forte riduzione del peso corporeo.

L’addominoplastica ha una durata variabile da due ore e mezza a cinque ore (se associata a liposuzione) e necessita dell’anestesia generale.

L’addominoplastica, secondo noi deve rispettare, se eseguita correttamente, i seguenti criteri:

  • L’incisione deve essere molto bassa, partendo a circa sette centimetri dal fornice vaginale o dalla radice del pene e deve proseguire verso i fianchi in modo che sia sempre mascherabile da una mutandina. Per questo motivo, per decidere dove incideremo, chiediamo alla paziente di indossare il giorno dell’intervento le mutandine che porta abitualmente in modo che, nei limiti del possibile, la cicatrice risulti perfettamente nascosta dalla biancheria intima che la/il paziente è abituata a portare.
  • L’ombelico non deve avere un aspetto chirurgico. Non sono accettabili, secondo noi, ombelichi con aspetto innaturale, tirato, o con i segni esterni dei punti, stigmate riconducibili ad un intervento chirurgico.
  • La parte superiore dell’addome, sopra l’ombelico, deve risultare in tensione mentre la parte inferiore deve arrivare “scarica” alla sutura in modo che la cicatrice conseguente non risulti in tensione rischiando di allargarsi nel corso dei mesi. Questo è possibile grazie ad una tecnica “high tension” che ci permette di scaricare la tensione nella parte alta dell’addome.

Al termine dell’intervento vengono posizionati due drenaggi che verranno rimossi generalmente dopo 48 ore se l’intervento è di addominoplastica, qualche giorno in più se è stata eseguita anche una liposuzione.

L’intervento richiede, generalmente, un giorno di degenza, ma in casi selezionati può essere effettuato in regime di day surgery.
E’ necessaria una settimana di riposo assoluto, dopo è possibile riprendere gradualmente le proprie attività.

Addominoplastica è utile per correggere i segni della gravidanza
Molte donne dopo un parto con taglio cesareo hanno difficoltà a riconoscersi ancora nel proprio corpo: la cicatrice simile ad un cordone, la pelle del ventre che tende a formare uno scalino ed è ancora più evidente in caso di sovrappeso.

La ginnastica e la dieta anche ferrea non risolvono questi problemi, mentre lo può fare la chirurgia. L’addominoplastica è l’intervento chirurgico che ha la funzione di migliorare la regione addominale in pazienti che presentano flaccidità della cute, frequentemente associata ad eccesso di tessuto adiposo e perdita di tono della muscolatura.

Possiamo ricostituire la parete addominale grazie a dei punti interni, disegnare e isolare l’ombelico riposizionandolo nella sede opportuna con dei punti interni in modo che non abbia un aspetto chirurgico, mentre l’eccesso di pelle viene eliminato con una tecnica “high tension” che permette di scaricare la tensione nella parte alta dell’addome in modo tale che si possa evitare la cicatrice ombelico-pubica anche nei casi più difficili.

Miniaddominoplastica
La miniaddominoplastica, eventualmente associata a liposuzione, è un intervento simile al precedente, ma di minore entità dal punto di vista chirurgico, permettendo un recupero funzionale più veloce.

L’indicazione elettiva è per pazienti con un modesto rilassamento cutaneo, più rappresentato inferiormente, eventualmente associato ad altrettanto modesto eccesso adiposo. La cicatrice risultante è simile a quella dell’addominoplastica, ma più corta. Inoltre non vi è alcuna cicatrice ombelicale. L’intervento dura circa due ore e può essere effettuato in day surgery.

Dopo l’intervento e recupero
Al termine dell’intervento di addominoplastica vengono lasciati due drenaggi che verranno rimossi generalmente dopo 48 ore. L’intervento richiede, generalmente, uno-due giorni di degenza, ma in casi selezionati può essere effettuato in regime di day surgery. Sono necessarie almeno due settimane di riposo.

Quali sono le principali controindicazioni per l’intervento di addominoplastica?
La principale controindicazione è data dal fumo, il quale può compromettere la vascolarizzazione della parte inferiore dell’addome.

Il paziente deve pertanto astenersi dal fumo almeno 20 giorni prima e 20 giorni dopo l’intervento. Un’altra controindicazione è data dall’utilizzo di sostanze antiaggreganti o anticoagulanti che possono causare un prolungato sanguinamento post-operatorio.

Si può avere una gravidanza dopo l’intervento di addominoplastica?
Sì, tuttavia se si pensa di avere dei figli a breve termine, è preferibile posticipare l’intervento.

Si può associare la liposuzione all’addominoplastica?
Sì, come già sovraesposto, quando c’è indicazione noi associamo una lipoaspirazione dell’addome prima di effettuare l’incisione e lo scollamento del lembo, in modo che i tessuti del lembo risultino assottigliati e non vi sia alcun gradino a livello della sutura per il differente spessore dei lembi.

Quali sono le precauzioni più importanti cui attenersi dopo l’intervento?
Occorre per una settimana, avere cura di camminare con una posizione lievemente flessa dell’addome sul bacino per non mettere in tensione la cicatrice, inoltre la notte è preferibile, per lo stesso motivo, posizionare un cuscino sotto le ginocchia.


Il Dott. Cravero è leader nella addominoplastica a Torino e provincia


#Video

Addominoplastica femminile: video commentato

Questo è un esempio di addome femminile post gravidanze e si tratta di una donna di mezza età che ha avuto quattro figli e desidera il ritorno alle forme e ai volumi armoniosi che aveva prima delle gravidanze.

In questo caso abbiamo effettuato una tecnica di (high tension superior abdominoplastic), cioè abbiamo messo in tensione la parte di cute che è sopra l’ombelico che come potete constatare è rilassata.

Il rilassamento è soprattutto evidente in proiezione laterale e in questa foto in proiezione laterale in effetti si evidenzia come il problema sia soprattutto muscolare cioè i muscoli (eretti) della donna a causa delle numerose gravidanze si sono rilassati, si sono allargati rispetto alla linea mediana, permettendo la fuoriuscita di parte dell’intestino.

In questo caso quindi è indispensabile associare alla tecnica di (high tension abdominoplasty) anche una plastica correttamente eseguita dei muscoli. Il risultato post-operatorio visibile ad esempio in proiezione frontale è un risultato sicuramente piacevole e le cose più importanti da sottolineare sono due:

– è sempre importante che la cicatrice venga e sia nascondibile da una mutandina e non deve essere mai una cicatrice a sorriso, ma deve essere una cicatrice sostanzialmente rettilinea sui quadranti addominali inferiori in modo tale che se una donna o un uomo desidera portare una mutandina bassa sia in grado di farlo senza che si vedano le code delle cicatrici sui fianchi;

– altra cosa che è molto importante è cercare di lasciare un ombelico che non abbia le stigmate di un intervento chirurgico, quindi un ombelico piccolo senza i segni dei punti esterni.

In proiezione laterale si vede come, rispetto alla situazione preparatoria, l’addome sia piatto e quindi c’è stato un corretto ripristino delle forme e dei volumi.



Addominoplastica maschile: video commentato

Questo è un altro caso di addome rilassato di un maschio di mezza età in seguito ad un importante dimagramento. Il paziente presenta un rilassamento della cute che è evidente soprattutto in questa foto dove il paziente appare lievemente piegato in avanti.

In questo caso si tratta di mettere i tessuti in tensione per evitare che ci sia anche un rilassamento che spesso accade in questi pazienti anche dopo l’intervento tale è la lassità dei tegumenti cioè dei tessuti cutanei.

Anche in questo caso è stata effettuata una tecnica di High Tension e come si vede nella proiezione frontale della foto post-operatoria ad un anno di distanza, il risultato è piacevole e c’è ancora una High Tension, cioè una tensione nei quadranti superiori come si può vedere dalla tensione della cute sopra l’ombelico.

Ecco, in questo caso è interessante notare come l’ombelico non abbia le stigmate chirurgiche di intervento, sembra un ombelico presente in natura e non un ombelico ricostruito, e in questo caso dove la foto evidenzia la cicatrice post-operatoria, è importante che la cicatrice non si veda, che non sia a sorriso, ma che sia una cicatrice sostanzialmente orizzontale in modo tale che sia sempre nascondibile dalla mutandina, anche da una mutandina bassa se si vuole portare una mutandina bassa.

In questa foto si vede il particolare dell’ombelico che come detto poc’anzi deve essere un ombelico ricostruito senza stigmate chirurgiche, cioè non deve avere delle forme allargate, deve essere piccolo e i punti devono essere tutti dati internamente in modo tale che non siano visibili le cicatrici legate alla ricostruzione dell’ombelico stesso.


#Foto

Addominoplastica donna

Addominoplastica 2 ridurre visibilita cicatrice addominale e togliere cerotto 2Addominoplastica 2 ridurre visibilita cicatrice addominale e togliere cerotto 3Addominoplastica 3 ridurre lievemente visibilita cicatrice e scalino cicatrice fianco destro 1Addominoplastica 3 ridurre lievemente visibilita cicatrice e scalino cicatrice fianco destro 2Addominoplastica 3 ridurre lievemente visibilita cicatrice e scalino cicatrice fianco destro 3Addominoplastica 5 da ridurre visibilita buchi delle gambe nei post 1Addominoplastica 5 da ridurre visibilita buchi delle gambe nei post 2Addominoplastica 5 da ridurre visibilita buchi delle gambe nei post 3Addominoplastica ridurre visibilita cicatrice, segni e piega fianco sinistro 1Addominoplastica ridurre visibilita cicatrice, segni e piega fianco sinistro 2Addominoplastica ridurre visibilita cicatrice, segni e piega fianco sinistro 3

Addominoplastica eseguita su paziente dopo una gravidanza

Addominoplastica femminile foto 1.1

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Addominoplastica femminile foto 1.13


Addominoplastica uomo

Addominoplastica maschile foto 1.1

Addominoplastica maschile foto 1.2

Addominoplastica maschile foto 1.3

Addominoplastica maschile prima e dopo:

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Addominoplastica maschile foto 2.2

Addominoplastica maschile foto 2.3


La tecnica di addominoplastica per Torino e limitrofi eseguita dal Dott. Cravero può risolvere molti problemi. Questo tipo di procedura è rivolto ai pazienti che presentano uno stato di salute buono, che non sono soggetti a particolari patologie cardiovascolari, ma soprattutto a coloro che vogliono migliorare decisamente il proprio aspetto. Contattaci adesso per una visita preliminare!

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